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La profezia di Anastasia

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Giunto a circa metà del secondo libro della collana ”I Cedri sonori della Russia”, gli interessantissimi libri di Vladimir Megre sulle primordiali conoscenze di Anastasia (un’abitante della taiga che vive in simbiosi con la natura) per salvare l’umanità dalle forze oscure, ho scoperto questa profezia.

I cittadini russi saranno i più ricchi della Terra e la Russia trascinerà tutte le altre nazioni in un circolo virtuoso di prosperità.

Basta arrendersi alla naturalezza e alla luce. Effettivamente la Russia, dopo essere stata messa in ginocchio con il crollo dell’URSS, si sta economicamente riprendendo alla grande. Con i BRICKS intreccia rapporti economici in tutto il mondo, tranne con l’Occidente intento a boicottarla, perché vede perdere la propria egemonia sul pianeta. Egemonia che gli permetteva di spalmare sulla faccia della Terra, permettetemi l’eufemismo, la merda che lo caratterizza tra i suoi confini.

Perdendo l’egemonia, la merda (.. si sa che l’uomo moderno va molto in bagno!!) rischia di implodere e sarebbe un bel casino per l’Occidente. Per questo c’è la guerra in Ucraina, con gli americani a temere che i russi li vogliano far fallire, come loro fecero fallire l’URSS. Sarebbe la legge del TAO, ed è così che funzionano le cose sulla Terra.

I russi, inoltre, ora sono tornati ad essere ortodossi, e chiunque ha letto il famoso libro “L’arte della guerra”, sa che l’ortodossia, essendo la maniera corretta e naturale d’agire, vince.

All’occidente resta quindi di redimersi con una cura interiore (Yin, in medicina cinese). Cosa di meglio allora, del ritrovare il rapporto con la dolce canapa, che l’Occidente ha proibito ormai da un secolo, con tutti gli squilibri che ne sono conseguiti.

Solo allora sarà pronto per seguire la Russia nella luce e nella prosperità.