Respira che ti passa

All’inizio della Bibbia, al capitolo Genesi 2,7: “E il Dio Jah formò l’uomo dalla polvere della Terra e soffiò nelle sue narici il soffio della vita: e l’uomo divenne un’anima vivente.” Da subito, quindi, l’importanza del respiro per vivere in sintonia con Dio.

Pure partendo da altre culture, come quella degli indiani Seminole della Florida, gli unici sopravvissuti al genocidio della razza rossa da parte dell’uomo bianco in Nord America, il respiro è associato a Dio e il Signore viene addirittura chiamato “The Breath Giver”, Colui che dona il Respiro.

Scientificamente parlando, poi, il respiro è atto involontario, passivo. In teoria, quindi, non c’è bisogno di concentrarsi in chissà quale pratica per poter respirare bene. Basta affidarsi a Dio, come se fosse sempre facile, e il respiro viene da se.

Respirare meglio per vivere meglio

A volte, appunto, il respiro è bloccato, a causa di emozioni, contrazioni, inquinamento, cibo. La carne di maiale, per esempio, soprattutto sotto forma d’insaccati, in quanto utilizzano anche i polmoni del suino, blocca la respirazione, quindi il rapporto con Dio, secondo la teoria.

Allora diventa necessario qualche esercizio di respirazione, come quello proposto a seguire nel video dal titolo “Il respiro della vita”. Per la traduzione in italiano, cliccare sull’icona dei sottotitoli per attivarli e successivamente su quella delle impostazioni per scegliere la lingua italiana.