Io non capisco la paura nei confronti dei BRICS (Brasile, Russia, India, Cina, Sud Africa, insieme BRICS, termine che in inglese significa mattoni, a indicare qualcosa di costruttivo), un'istituzione verso cui provo entusiasmo. Da giovedì anche la mia amata Etiopia è entrata a far parte del gruppo, e ciò mi da fiducia per il futuro di questa terra tanto importante per l'umanità.
I BRICS, contrariamente alle istituzioni dette occidentali, come il G7 e il Fondo Monetario Internazionale, hanno un'economia reale, basata sulla reciproca crescita. Reale perché stampano denaro in base alla quantità di oro e materie prime possedute e non in base alla semplice necessità, come avviene, per esempio negli Stati Uniti. Ecco ciò che rende gli USA una tigra di carta.
Nella banca dei BRICS, poi, le quote sono divise alla pari tra i membri, contrariamente al Fondo Monetario Internazionale, dove il peso dei paesi ricchi è superiore a quello dei quelli poveri. Ciò rende i BRICS più democratici.
Si sta assistendo quindi ad un gruppo di nazioni in via di sviluppo che si uniscono per crescere e dare dignità alla propria gente. Tutti dovrebbero gioire e volerne far parte, mentre tutto ciò spaventa i cosi detti occidentali, perché ha generato un mondo multipolare, dove il pallino non è più in mano agli americani e al dollaro.
Il problema, però, non sono i BRICS, ma gli anglo-americani che non vogliono perdere la loro egemonia costruita sul razzismo, l'egoismo e il colonialismo, e che ha messo in difficoltà buona parte del sud mondo. E pur di mantenere il loro 'ordine basato su regole', sono disposti a mettere a ferro e fuoco l'Europa (Ucraina) e l'Asia (Siria, Yemen, Taiwan).
Spiritualmente parlando, l'Occidente coatto, unito come una grande città, è Babilonia e, con i suoi cibi, bevande impure e peccati, è in caduta libera. I complottisti anglo americani stanno tentando di tenerla a galla in modo trufaldino: hanno molto probabilmente scatenato la pandemia del Covid artificialmente, per dare fiato alle loro aziende farmaceutiche, nazificare l'occidente con i vaccini, per poi cercare di accaparrarsi le risorse russe tramite le bugie sull'Ucraina, risollevando in questo modo anche le aziende di armi.
Nel frattempo il buon Dio ha scatenato su Babilonia flagelli come caldo e zanzare, trasformati dai giornali in cambiamento climatico, nel tentativo di trovare nuovi modi di fare affari. Ma tutto cade inesorabilmente e i flagelli persistono. Ecco perché, citando la Bibbia, bisognerebbe fuggire da Babilonia.
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